Autrici italiane

Beh, a dire il vero, il suo nick è profumo di zenzero ... io preferisco decisamente il profumo di una rossa ;)

Oh, le fischieranno le orecchie!

Perdonate l'assenza, sono in piena sessione esami e sono allo sbaraglio.
Comunque no, non sono rossa, mi spiace deludere :D
 
Perdonate l'assenza, sono in piena sessione esami e sono allo sbaraglio.
Comunque no, non sono rossa, mi spiace deludere :D

Hehehe, Ginger, era una possibilità tra tante, vuol dire che sei una "mora di razza"? hehehe

:eek: ;) :p
 
Hehehe, Ginger, era una possibilità tra tante, vuol dire che sei una "mora di razza"? hehehe

:eek: ;) :p

bedhead brunette, vale a dire castana liscia maledetta dalla sindrome 'capelli da appena alzata//da just fucked'.
Alle elementari volevo avere i capelli rossi, le lentiggini e portare dei mega occhialoni (i miei genitori mi avevano palesemente fatto cadere troppe volte per terra di testa)
 
bedhead brunette, vale a dire castana liscia maledetta dalla sindrome 'capelli da appena alzata//da just fucked'.
Alle elementari volevo avere i capelli rossi, le lentiggini e portare dei mega occhialoni (i miei genitori mi avevano palesemente fatto cadere troppe volte per terra di testa)

Oh beh, alla fine i capelli non sono così importanti.
Per dire, io non ne ho quasi :D
 
è una domanda aperta a tutti insomma

Per me... dipende. Sono un dilettante, non ho particolari velleità. Ho provato tutte e due, non posso proprio dire in quale modo scrivo meglio (o meno peggio).
E non credo dipenda se quello che racconto l'ho vissuto direttamente oppure no.
 
Vibes non scrive :D
In realtà scrivo moltissimo ... direi sempre alla terza persona ... "la cliente ..." :p

In qualità di lettore devo dire che apprezzo di più i racconti in prima persona: mi pare che la descrizione di quello che fa egli o ella perda in pathos
 
In realtà scrivo moltissimo ... direi sempre alla terza persona ... "la cliente ..." :p

In qualità di lettore devo dire che apprezzo di più i racconti in prima persona: mi pare che la descrizione di quello che fa egli o ella perda in pathos

Direi che generalizzare non è la cosa giusta in questo punto, tutto dipende innanzitutto dal tema/racconto e poi anche da chi scrive, e qui ci sono innumerevoli possibilità differenziate.
Io, per me, per quel che scrivo io, preferisco scrivere nella prima persona singolare "femminile" *hehehe* più o meno cosi:

Rovente

Rovente
Il tuo alito mi ha sfiorata,
rovente
sulla mia calda pelle nuda.

Il mio corpo in attesa
si tende bramante verso di te,
mentre le mie labbra bramano,
vogliono baciare desiderose
la tua delicata femminilità.
Ogni momento diventa eternità
mentre incontrollabile,
lenta e selvaggia
un'appassionata estase
si imperversa in noi
innalzandoci in un supremo delirio.
Al suono dei tuoi gemiti intensi
esplodo
assaporando il tuo delicato profumo

© by aiina 2014
 
Last edited:
" Rovente
Il tuo alito mi ha sfiorata,
rovente
sulla mia calda pelle nuda. "

Ecco, io non riuscirei mai a scrivere poesie... gli unici haiku in cui mi sono cimentata erano qualcosa di abominevole :D
Mi è piaciuto questo incipit !
 
" Rovente
Il tuo alito mi ha sfiorata,
rovente
sulla mia calda pelle nuda. "

Ecco, io non riuscirei mai a scrivere poesie... gli unici haiku in cui mi sono cimentata erano qualcosa di abominevole :D
Mi è piaciuto questo incipit !

hehehe,
Per scrivere poesie penso che non ci sia bisogno di fantasia bensi di qualcuno al quale destinarla :)

Le mie poesie sono scritte per una deteminata persona ed escono direttamente dal cuore. ;)

Grazie Ginger per questo tuo gentile intervento :kiss:
 
Back
Top